Nell’era dei contenuti, dove ogni giorno migliaia di informazioni ci raggiungono e variano velocemente, è importante per chi promuove un’azienda ed i relativi prodotti riuscire a organizzare e distribuire le proprie informazioni in modo funzionale.
I cataloghi aziendali, per esempio, rimangono ancora uno dei mezzi più utilizzati per la divulgazione del prodotto, senza il quale diventa difficile vendere, ma questo non basta più, devono adattarsi alla flessibilità che il mercato di oggi richiede.
Questa flessibilità infatti non è più soddisfatta dalla carta, occorre quindi avere la possibilità di aumentare le possibilità del catalogo, partendo dal progetto già realizzato e spingerci verso le nuove opportunità che offrono soluzioni digitali come tablet, smartphone e web, meno statiche, più flessibili e interattive.
La creazione del catalogo è diventata in questo modo un flusso che inizia con la raccolta e l’organizzazione dei dati, passa per la stampa su carta e procede verso soluzione di comunicazione più avanzate.
Il flusso di lavoro
Il flusso di lavoro, inizia con la raccolta dei dati (testi, foto, ecc.).
Spesso i dati sono già esistenti in qualche sorgente aziendale, si tratta di riuscire ad estrarre tutti i dati completi, e a farli entrare in un flusso dove vengono utilizzati come sono o se è necessario completati con le informazioni aggiuntive necessarie: quei “metadati” che ci permettono di pilotare l’intero processo. Un flusso di impaginazione automatica deve portare a termine le impaginazioni limitando al massimo l’intervento umano.
Pensiamo al gestionale o un foglio di Excel che contiene tutte le informazioni del singolo prodotto, queste sono le informazioni che verranno utilizzate come contenuti, ma manca quello che serve per poter inserire quei dati nella pagina di InDesign.
A questo punto abbiamo due possibilità:
- utilizzare il file di Excel e lavorare all’interno di Adobe InDesign per inserire le informazioni mancanti
- utilizzare una tipologia di file più evoluta come l’XML che può contenere tutte le informazioni per l’impaginazione.
Creare un XML con InPim
Un file XML permette di usare i dati esistenti (titolo, descrizione, ecc) e di aggiungere i metadati mancanti.
L’XML può essere prodotto direttamente dal gestionale o altro sistema aziendale per attuare una impaginazione massiva, manuale o completamente automatica.
Per fare questo senza apportare modifiche al vostro gestionale esiste un servizio dedicato chiamato InPIM che permette di importare i vostri dati, l’inserire i dati e metadati mancanti come le traduzioni in altre lingue, ed ha anche funzioni utilissime come la possibilità di impostare una bozza dell’impaginato grazie alla funzione Timone (menabò).
Creare una bozza on-line con Timone
Timone è un software che permette la gestione della posizione dei prodotti visuale e quindi creare un menabò in modo semplice, veloce, senza avere programmi o conoscenze grafiche.
In un flusso di dati le immagini e la loro gestione è molto importante.
L’impaginazione automatica può essere fatta a partire da una semplice cartella con tutte le immagini nominate con ad es. il codice a barre o gestite con programmi evoluti di gestione.
Gestire le immagini con Dam-me
Dam-me è un DAM in rete locale che permette l’archiviazione e la gestione di qualsiasi tipo di immagine grafica (JPEG, PSD, TIFF, EPS, AI, PDF ed altre) e l’archiviazione di qualsiasi tipo di file (MP4, Word, Excel, ecc).
Le immagini possono poi essere fornite ad InPaginaPRO ed InDesign per l’impaginazione.
Dam-me prepara in automatico le basse risoluzioni per internet o ad uso di anteprima ed elimina l’impegno del grafico.
Questo processo di organizzazione, sembra inizialmente complicato, ma una volta impostato permette l’impaginazione in automatico di un intero catalogo, volantino, listino prezzi o manuale tecnico in pochi minuti, tutte le volte che volete.
Pronti per la stampa e poi… pubblichiamo l’impaginato in digitale
Realizzato l’impaginato in InDesign è possibile stampare il tutto, esportare in pdf, ecc., ma esiste anche un sistema a che permette di dare nuova vita al vostro file di indd e oltrepassa i limiti della stampa tradizionale… la pubblicazione digitale, ottenendo così il massimo ritorno in termini economici e di tempi creando un unico flusso di lavoro.
Con InPublishing (un Digital Publishing Software e un Plugin per InDesign) è possibile arricchire con contenuti multimediali il vostro documento in InDesign, e procedere alla pubblicazione su Apple Store o Google Play .